A.S.D. Orientisti Mezzaluna - Roma - Italia

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Chi siamo

Non tutti sanno che, mentre in Trentino l'orienteering si sviluppava grazie a Vladimir Pacl, nel Lazio nasceva un gruppo di orientisti presso ENEA ex CNEN (Comitato Nazionale Energia Nucleare). Sergio Grifoni e Valerio Tosi, nel lontano 1967 di rientro da un progetto nucleare a cui avevano collaborato in Norvegia, coinvolgevano colleghi ed amici in questo nuovo sport conosciuto tra i boschi di Halden. Ingegneri, fisici e matematici dell'ENEA, entusiasti della nuova disciplina, decidevano di incontrarsi ogni venerdì per una gara da loro stessi organizzata nella campagna romana che circonda la Casaccia storica sede ENEA. 
Da questo nucleo originario sono nate, nel tempo, altre società, fra le prime la Mezzaluna fondata da Terenzio Goffredo Biserna che come Maria Giovanna Sechi tesserata della prima ora erano desiderosi di far uscire l’orienteering dal recinto aziendale dell’ENEA al fine di allargare la sfera dei partecipanti anche in altre zone del Lazio.

L'occasione fu data dalla collaborazione offerta dal Circolo Sportivo Mezzaluna di Mentana che, oltre a quelli tradizionali di equitazione tennis nuoto e pattinaggio su ghiaccio, desiderava offrire altri sport ai propri soci. In particolare la collaborazione si manifestò fin dal 1986 con la stampa della prima cartina a colori del Lazio Comune di Mentana-Trentani e poi nel 1988 con la fondazione e la formale affiliazione alla FISO del Circolo Sportivo Mezzaluna - Sezione Orienteering. L’associazione si staccava verso il 2000 dal Circolo Sportivo Mezzaluna ed acquisiva il nome di Orientisti Mezzaluna con sede sociale in Roma presso il domicilio del presidente.

Goffredo, mostrando sin dal principio quella che sarebbe stata la vocazione principale della Società, si offriva di cartografare l'area circostante il palazzetto del ghiaccio. Seguiva la progettazione e la realizzazione di numerosi impianti: Monte Fogliano e Monte Venere nel Viterbese, Prato di Campoli nel Frosinate e poi Monte Gennaro, Macchia Trentani, Tuscolo, nel circondario di Roma per finire con gli impianti dei Monti Simbruini: Campaegli, Prataglia, Monte Livata, Camerata Vecchia, Filettino, Valle Pietra e Punta Leccino di Jenne. Ancora oggi sette di questi impianti sono nella disponibilità dell’associazione Orientisti Mezzaluna che li utilizza per organizzare gare, corsi ed attività promozionali. Lo scorso anno in occasione del venticinquennale dalla nascita della Società è stata organizzata una mostra dei numerosi impianti realizzati nel corso degli anni.

Nel 1992 con l’arrivo di Maria Silvia Viti, docente di educazione fisica, gli interessi dell’associazione si sono indirizzati anche verso attività promozionali come l’organizzazione delle fasi provinciali e regionali dei Giochi Sportivi Studenteschi e la preparazione di corsi per insegnanti.
La Mezzaluna non ha però trascurato di organizzare, ogni anno, una gara per il Campionato regionale e, in passato, ha collaborato ad eventi di livello Nazionale come i Campionati Italiani del 1988 a Monte Livata e la gara di Coppa Italia a Monte Fogliano del 1989.

Negli anni ’90 gli svedesi Maria Nimvick e Mikael Stern, trasferitisi a Frascati per necessità di lavoro, hanno non solo dato un rilevante contributo nella produzione di carte basi ottenute con restituzione aerofotogrammetrica ma hanno anche avvicinato l’associazione alla Svezia alimentando i contatti con promotori dell’orienteering come Peo Bengtsson. 
Evidentemente la collaborazione con gli svedesi è nel DNA dell’associazione perché nell’anno 2005 sono arrivati due nuovi soci, Urban e Barbro Gullberg svedesi decisi a vivere a Grottaferrata gli anni d'oro della pensione, che hanno portato un contributo alla società in fatto di passione e competenze.

Grazie alle competenze cartografiche di Urban e Goffredo dal 2006 ad oggi è stato completato l'ambizioso progetto di revisione di sei vecchi impianti (Monte Venere, Campaegli, Macchia Trentani, Rocca di Papa, Prato di Campoli, Tuscolo) e della realizzazione di due nuovi impianti (La Molara e Prataglia). Il nostro è uno sport non facile ed avere impianti numerosi e ben fatti è un presupposto fondamentale per la riuscita delle attività agonistiche e di promozione. Ci vogliono ore di lavoro per realizzare una mappa e competenze specifiche sul terreno prima ed al computer dopo. I costi di un lavoro professionale sono elevati ma grazie all’attività volontaria dei suoi soci la Mezzaluna è in grado di offrire questi impianti alla comunità orientistica del Lazio.

Piccola ma attiva l’Associazione Orientisti Mezzaluna ha al suo interno un istruttore ed un maestro federale ed un’attività sociale che si concretizza in apprezzate cene al termine delle Assemblee che si tengono in modo rigoroso e puntuale nella sede sociale.

Al passo con i tempi la Mezzaluna ha varato nel 2014 questo sito dedicato a tutti gli orientisti che voranno seguire le nostre attività.